Ora che i tassi di interesse sono in aumento e non è previsto alcun calo, almeno fino alla fine dell'anno, la maggior parte degli investitori è preoccupata per la sicurezza dei propri fondi e cerca dove investire il proprio capitale.

Le aziende tecnologiche sono la scelta più diffusa. La tecnologia è una delle industrie più dinamiche e promettenti: le azioni di queste aziende sono state le protagoniste della crescita durante l'entusiasmo del mercato e hanno subito le perdite più gravi dopo l'inizio della correzione. Tuttavia, non bisogna acquistare azioni solo perché appartengono al settore tecnologico. Si devono cercare aziende con un reale potenziale di crescita e un prezzo ragionevole, anche in altri segmenti.

Le azioni di Dropbox, una società di file hosting, sono scambiate del 33% al di sotto dei livelli massimi. Non c'è stato un particolare boom dei titoli durante la fase rialzista del mercato, poiché il periodo di forte crescita è già passato. Anche con nuove iniziative guidate dall'intelligenza artificiale, non è prevista alcuna crescita. Il driver chiave per il titolo non è la ricerca di nuove fonti di guadagno, ma una base stabile di entrate “ricorrenti” e margini crescenti. In termini di redditività può aiutare anche la decisione di ridurre il personale del 16%, che è un chiaro segnale dell'impegno del management per migliorare l'efficienza aziendale.

Nel 2024 i dirigenti prevedono di ricevere $1 miliardo di free cash flow (FCF). Perché è così importante? Il fatto è che a differenza della maggior parte delle aziende tecnologiche, Dropbox sta già realizzando profitti e sta cercando di aumentarli. Nel contesto attuale, gli investitori non sono più disposti a pagare più del dovuto per i titoli "growth", mentre i titoli "value" vengono in prima linea. Quest'anno la società prevede profitti compresi tra $2.470 e 2.485 miliardi e FCF - $820-840 milioni, il che significa che il margine sarà di circa il 33-34%.

Il management ha deciso di approfittare del calo del valore di DBX e acquistare le azioni per un valore di $570 milioni, ovvero l'8% dell’attuale capitalizzazione. Se i piani per FCF si avverano, ma per ora non sembrano impossibili, allora i titoli possono facilmente superare le recenti perdite e continuare a crescere.