Che cos'è un ETF?
Un Exchange Traded Fund (ETF) è un analogo di un fondo comune. A differenza degli altri fondi però le sue azioni sono in realtà azioni che vengono utilizzate direttamente nel trading in borsa. In parole povere, un ETF è un insieme bilanciato degli asset, espresso in termini di prezzo delle azioni del fondo. Questo insieme può includere azioni, obbligazioni, materie prime e altri strumenti finanziari che possono essere tradati in borsa.
Perché sono necessari gli ETF?
Lo sviluppo dei mercati, l'afflusso di capitali e la loro corrispondente crescita nel tempo ha fatto diventare troppo costoso per l'investitore medio formare un portafoglio di investimenti ampiamente diversificato. Grazie agli ETF gli investitori con depositi bassi hanno l'opportunità di formare portafogli acquistando gli ETF. Sarà più economico per un investitore acquistare una quota di ETF piuttosto che acquistare un insieme di asset. Gli ETF come prodotto finanziario hanno permesso di risolvere il problema degli investitori con bassi depositi sul mercato azionario e hanno dato una nuova svolta allo sviluppo del mercato azionario.
Cosa sono gli ETF?
Le grandi società finanziarie, come BlackRock e Vanguard Group, formano i loro fondi secondo vari criteri. Per esempio, gli ETF possono essere formati su base geografica (azioni di società in un paese o un gruppo di paesi), possono essere tematici (azioni di società di energia verde), indicizzati (tracciare indici azionari popolari), obbligazionari (movimenti dei prezzi per le obbligazioni), merce (include varie materie prime). Attualmente è disponibile un'ampia varietà di ETF. All'inizio del 2022 sono stati registrati 8.552 fondi nel mondo con un patrimonio di oltre $10 trilioni.
Perché usare i CFD su ETF?
Investire tramite CFD su ETF consente all'investitore di avere maggiore flessibilità nella formazione delle strategie di investimento e nella gestione del portafoglio, pur mantenendo tutti i vantaggi degli ETF, incluso la capacità di ricevere aggiustamenti compensativi per i dividendi.
Quando si utilizzano i CFD, un investitore può effettuare vendite a margine o investire con leva finanziaria.
È importante che i regolamenti che utilizzano i CFD vengano effettuati immediatamente, mentre quando si vendono ETF in borsa, i fondi potrebbero non essere disponibili per il successivo reinvestimento entro 1-2 giorni.
Prezzo
Come qualsiasi altro asset in borsa, i prezzi degli ETF sono in continua evoluzione. Di norma, tali variazioni si verificano in seguito ai prezzi degli asset sottostanti. Se include un asset, ad esempio un indice, il prezzo non dovrebbe deviare molto dalla dinamica dell'indice stesso. Se la deviazione è significativa, l'investitore dovrebbe pensare a cosa investono i fondi di questo ETF.
Il prezzo delle azioni può variare anche a seguito della creazione di nuove azioni e del rimborso di quelle esistenti.
Tuttavia, sarà più economico per un investitore acquistare un ETF piuttosto che acquistare gli asset separatamente. Cioè, l'investimento può essere relativamente piccolo rispetto alla formazione di un portafoglio di investimenti a tutti gli effetti.
Rischi
Poiché l'ETF di norma prevede la diversificazione degli investimenti, i rischi dell'investimento in tali fondi sono generalmente inferiori rispetto ai singoli strumenti. Questo può essere paragonato a un indice azionario, la cui formazione del prezzo è determinata dall'insieme di azioni in esso incluse. Anche in caso di un forte calo del prezzo di uno di essi, l'indice può mantenere un trend positivo. In conformità con le regole del trading in borsa, gli ETF sono tenuti a pubblicare i propri rendiconti, incluso un elenco degli asset in cui sono investiti i fondi. Questa trasparenza fornisce una migliore comprensione della dinamica del prezzo delle azioni.
Tuttavia, va tenuto presente che quando si tradano gli ETF, l'investitore è, in un certo senso, un ostaggio della strategia di un determinato fondo. Ad esempio, acquistare o vendere una quota di un fondo è abbastanza semplice, ma vendere i suoi singoli componenti non funzionerà.
